La città di Livorno e la sua provincia ospitano tantissimi luoghi interessanti da vedere, spesso poco conosciuti e ideali per fare qualcosa di diverso dal solito. Anche l’Hotel i Ginepri si trova in provincia di Livorno e con questo post vogliamo portarvi alla scoperta di 10 posti imperdibili e suggerirvi alcune cose da fare mentre siete nostri ospiti. Ce n’è per tutti i gusti… partiamo?
1. Livorno e la sua Venezia
Cominciamo proprio da Livorno, che spesso e a torto viene considerata una città di passaggio, ma che vale la pena visitare soffermandosi più a lungo. Uno dei punti più conosciuti della città è la Terrazza Mascagni, una grande piazza panoramica dove passeggiare a un passo dal mare. Spostatevi poi nel quartiere conosciuto come la Venezia, così chiamato per i fossi che la solcano e che la rendono così caratteristica.
Un’esperienza divertente da fare è visitare la città in battello, altrimenti se avete voglia di camminare potete raggiungere il Mercato Centrale o delle Vettovaglie per un cinque e cinque, ossia per una focaccia con la cecina. La visita può proseguire con la statua dei quattro mori, le fortezze vecchia e nuova, Via Grande, Piazza della Repubblica… insomma, a Livorno c’è tanto da vedere!
2. Il Parco Archeologico di Baratti e Populonia
Il Parco Archeologico di Baratti e Populonia si estende tra le pendici del promontorio di Piombino e il Golfo di Baratti e comprende l’area in cui sorgeva la città etrusca e romana di Populonia, famosa fin dall’antichità per l’intensa attività metallurgica e la produzione del ferro.
Una visita al Parco Archeologico di Baratti e Populonia unisce storia, cultura e natura. Le sepolture, infatti, si affacciano sul Golfo di Baratti e tombe etrusche scavate nella roccia si trovano immerse nella macchia mediterranea. Nella parte bassa del Parco Archeologico di Baratti e Populonia si trova la Necropoli di San Cerbone, mentre nella parte alta è possibile visitare l’acropoli di Populonia. Questa è la visita perfetta per gli amanti della storia, della natura e del trekking.

Populonia, necropoli etrusca
3. Bolgheri
Bolgheri è una tappa immancabile per tutti coloro che amano il buon cibo e il buon vino, ma anche se questo non dovesse essere lo scopo principale della vostra visita non rimarrete delusi. Bolgheri, infatti, col Viale dei Cipressi lungo 5 km reso immortale da Carducci nella sua poesia e il raccolto centro storico è un posto piacevole da vivere e ricco di storia.
Arrivati al borgo l’accoglienza è data dal Castello in mattoni rossi della famiglia dei conti Della Gherardesca e risalente al Cinquecento. La porta d’ingresso posta sotto alla torre vi introdurrà nel piccolo borgo fatto di case in pietra, botteghe artigiane ed enoteche. Da visitare anche la Chiesa medievale dei Santi Giacomo e Cristoforo in Piazza Teresa e in Piazza Alberto, la piazza principale di Bolgheri, c’è la casa in cui visse Carducci da bambino e la statua della nonna Lucia.
4. Castagneto Carducci
Un altro borgo molto conosciuto della Costa degli Etruschi è Castagneto Carducci, arroccato su una collina a una decina di chilometri dal mare. La cittadina si è sviluppata intorno all’imponente castello medievale, che insieme alla Chiesa di San Lorenzo (Propositura di San Lorenzo) costituiscono gli edifici più antichi di Castagneto Carducci.
A Castagneto è possibile visitare Casa Carducci e le stanze dove visse il poeta, oltre ad avere accesso a un archivio di poesie e documenti. Tra i luoghi di interesse c’è da menzionare anche la Chiesa del S.S. Crocifisso in cui è conservato un Crocifisso ligneo del quattrocento.

Castello – Foto di Massimo Pantani
5. Suvereto
Suvereto è un borgo medievale situato in Val di Cornia annoverato tra i più belli d’Italia e insignito della Bandiera Arancione del Touring Club. Suvereto, cinta da mura, ha un centro storico di case costruite in pietra e palazzi gentilizi e buona parte dei suoi monumenti risale al periodo tra il XII e il XIII secolo, quando il borgo era un feudo degli Aldobrandeschi.
Il Palazzo Comunale ha un aspetto imponente ed è un bellissimo esempio di edilizia medievale. Da vedere anche la pieve di San Giusto, il Museo di Arte Sacra allestito nella chiesa di San Michele Arcangelo e Chiesa della Madonna di sopra la Porta. Da menzionare anche la Chiesa del Crocifisso e il chiostro di San Francesco oltre alla Rocca Aldobrandesca e il particolare Museo artistico della Bambola.
6. Parco Archeominerario di San Silvestro
Se viaggiate con i bimbi non perdetevi una visita al sorprendente Parco Archeominerario di San Silvestro (Campiglia Marittima) dove si trovano musei, gallerie minerarie, un borgo medievale di minatori e fonditori fondato mille anni fa.
Questo è un sito di interesse storico, archeologico, geologico e naturalistico della Val di Cornia che vi permette di fare tante esperienze diverse. Potete entrare nelle gallerie della Miniera del Temperino visitare il Museo delle Macchine Minerarie e quello dei Minatori, percorrere a bordo di un trenino giallo la galleria Lanzi-Temperino e infine visitare i resti del castello medievale di Rocca San Silvestro, cuore del parco. Vi consigliamo anche la lettura del nostro post “Itinerario all’insegna dell’arte e dell’archeologia sulla Costa degli Etruschi“.
7. Castiglioncello
Castiglioncello, piccola frazione livornese di Rosignano Marittimo, è nata come semplice villaggio di pescatori e solamente dagli anni Sessanta è diventata famosa grazie a grandi artisti come Alberto Sordi e Marcello Mastroianni che l’hanno eletta meta estiva. Oltre ad avere uno splendido mare, Castiglioncello ha delle viste mozzafiato e delle belle pinete ombrose.
Tra i punti di interesse c’è da ricordare Castello Pasquini del 1889, prima residenza della nobiltà, oggi ospita manifestazioni ed eventi culturali e la Torre di Castiglioncello o Torre Medicea, un altro monumento importante nato come antica postazione di avvistamento. A Castiglioncello si va anche per le bellissime spiagge della Baia del Quercetano.
8. Una giornata alle terme
La provincia di Livorno offre diverse possibilità per gli amanti delle terme poiché ci sono numerose sorgenti di acqua termale risalenti all’età etrusca. Sono diverse le strutture termali dove beneficiare della fangoterapia, della balneoterapia e della cosmetica termale in cui rilassarsi e allo stesso tempo trarre giovamento dalle cure dell’acqua.
Tra le varie terme in provincia di Livorno segnaliamo le Terme di Sassetta, alimentate dall’acqua termale che proviene dalle diverse fonti della Val di Cornia; quelle di Venturina Terme, frazione di Campiglia Marittima, dove si trova il Calidario Terme Etrusche e anche le terme di San Giovanni all’Isola d’Elba.

Calidario di Venturina – Foto di LepoRello su Flickr
9. Parco Gallorose
Il Parco Gallorose si trova a Cecina ed è una vera oasi di verde e ombra che copre una estensione di 5 ettari. Aperto al pubblico nel 2001 e ampliato nel 2006, tra le piante di olivo e moltissimi altri alberi e arbusti troverete ospitate più di 150 tra specie selvatiche e razze domestiche di mammiferi e uccelli.
Il parco è diviso in due distinti settori: Il Parco Zoologico e la Fattoria. Il primo è dedicato alle specie selvatiche mentre nella Fattoria l’enfasi è sulle razze domestiche ed in particolare su quelle antiche oggi spesso dimenticate nell’agricoltura intensiva. Nel Parco Zoologico si trovano anche animali rari e specie difficilmente visibili in Italia.
10. Le isole del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano
Il Parco Nazionale Arcipelago Toscano è composto da sette isole maggiori, tra cui la più grande è l’Isola d’Elba, e alcune di queste si trovano proprio in provincia di Livorno. Oltre a comprendere il più grande Parco marino d’Europa, il Parco Nazionale Arcipelago Toscano è caratterizzato da isole molto diverse tra loro per ambienti naturali, vegetazione, cultura, storia e arte. Oltre all’Isola d’Elba, le altre isole maggiori dell’arcipelago sono: isola del Giglio e isola di Giannutri (in provincia di Grosseto), isola di Capraia, Montecristo, Pianosa e Gorgona. Tutte le isole sono visitabili ma con regolamentazioni specifiche e alcune con ingressi contingentati, quindi bisogna prenotare in anticipo la visita, che spesso parte dal porto di Piombino.
[Foto di copertina: Marco Frosini su Pixabay]