10 cose da fare a Bolgheri

Bolgheri è uno di quei luoghi che sembrano disegnati dalla fantasia di un pittore. Questo piccolo borgo toscano, parte del comune di Castagneto Carducci, è un concentrato di bellezza, storia e sapori.

Passeggiare tra le sue vie di pietra, assaporare un calice di vino in una cantina storica o lasciarsi incantare dal celebre Viale dei Cipressi sono solo alcuni dei suggerimenti per godersi appieno il luogo. Preparatevi a meravigliarvi a ogni angolo: in questo post abbiamo raccolto 10 cose da fare a Bolgheri per respirarne l’atmosfera e vivere l’incanto di questo gioiello a pochi chilometri dal nostro hotel.

1. Il viale dei cipressi

Per arrivare a Bolgheri si percorre il famoso Viale dei Cipressi, reso immortale da Carducci con i versi

I cipressi che a Bolgheri alti e schietti /

Van da San Guido in duplice filar”.

Si tratta di una strada panoramica lunga circa 5 chilometri che collega l’Oratorio di San Guido al borgo storico di Bolgheri. Fiancheggiato da più di 2500 maestosi cipressi secolari, questo viale offre un’esperienza visiva unica, con gli alberi che formano un corridoio naturale attraverso la campagna toscana. Può essere considerato un simbolo del luogo e rappresenta una tappa imperdibile per fotoamatori e visitatori.

2. Un giro del borgo

Nel cuore del borgo di Bolgheri, racchiuso tra mura in pietra e un’atmosfera sospesa nel tempo, ci sono diverse piccole meraviglie da scoprire. Il centro storico è raccolto ma ricco di fascino, perfetto per una passeggiata lenta. La prima cosa che incontriamo è il Castello di Bolgheri. Impossibile non notarlo: il castello in mattoni rossi domina l’ingresso del borgo e anche se è privato e non è visitabile internamente, è un’icona imperdibile.

Proprio sotto la torre del castello si attraversa una porta medievale che introduce nel borgo vero e proprio, dove si può ammirare lo stemma nobiliare dei Della Gherardesca. Sulla sinistra notiamo la Chiesa dei Santi Giacomo e Cristoforo, una piccola chiesa romanica che è uno dei luoghi più antichi del borgo. Continuiamo il giro nel paese, dove si alternano vie lastricate e botteghe artigiane, oltre a case in pietra, balconi fioriti, enoteche e piccoli locali tipici.

3. ⁠La cornice per le foto in largo nonna Lucia

In Largo Nonna Lucia a Bolgheri è presente una cornice panoramica installata dall’azienda vinicola Le Macchiole. Questa cornice fa parte di un progetto artistico che incornicia scorci suggestivi del territorio, ispirandosi ai versi di Giosuè Carducci. La cornice in Largo Nonna Lucia è associata ai versi:​

“Co’l raggio de l’april nuovo che inonda /

roseo la stanza tu sorridi ancora /

improvvisa al mio cuore, o Maria bionda”

Queste installazioni offrono ai visitatori l’opportunità di osservare il paesaggio attraverso una “finestra” artistica, creando un connubio tra natura e poesia.

Foto: Le Macchiole

4. La statua di nonna Lucia

Rimaniamo in Largo Nonna Lucia per osservare una statua dedicata a Lucia Galleni, affettuosamente nota come “Nonna Lucia”, nonna del poeta Giosuè Carducci. Questa scultura in bronzo la ritrae seduta su una panchina, con un sorriso accogliente, invitando i visitatori a sedersi accanto a lei per una foto ricordo.

Nonna Lucia è ricordata nei versi della poesia “Davanti a San Guido” di Carducci, dove viene descritta mentre ritorna dal cimitero, alta, solenne e vestita di nero. La statua celebra il legame tra il poeta e la sua amata nonna.

Foto di Villanoviana Vini

5. ⁠L’olivo del 1723

Nel cuore del borgo di Bolgheri si trova l’Olivo del 1723, un maestoso albero secolare che rappresenta una testimonianza vivente della storia locale. Con oltre tre secoli di vita, questo olivo ha assistito a numerosi eventi storici e la sua chioma e il suo tronco nodoso raccontano storie di tempi passati.​

Per raggiungere l’Olivo del 1723, una breve passeggiata tra le caratteristiche vie lastricate del paese ve lo farà individuare facilmente, poiché è situato in una piccola piazza facilmente individuabile. Scendete verso la via degli Orti, di fronte ai lecci secolari che costeggiano il muretto centrale di via del Poggio e piazza Ugo.

Foto di Alessandro Boscolo Agostini

6. ⁠Una sosta golosa in una delle tante trattorie

A Bolgheri, una sosta golosa è praticamente obbligatoria: il borgo è una piccola oasi di sapori autentici dove la cucina toscana incontra l’eccellenza enogastronomica. Potete concedervi una sosta informale con un tagliere accompagnato da un bicchiere di vino oppure scegliere un ristorante e farvi ingolosire dai piatti della tradizione.

Tante botteghe offrono olio EVO, miele, confetture, biscotti artigianali, spesso da assaggiare in loco. Ottimi anche i cantucci da accompagnare a un bicchierino di Vin Santo.

7. ⁠Degustazione e acquisto vini in una delle enoteche

A Bolgheri, fare una degustazione di vini è un viaggio nell’eccellenza della Toscana, tra vigne pregiate, storie di famiglia e Supertuscan che hanno conquistato il mondo. Per gli amanti del vino (o anche solo della bellezza dei luoghi autentici), consigliamo una sosta in una delle enoteche del borgo, dove acquistare i migliori Bolgheri DOC e IGT al bicchiere o bottiglie selezionate.

Per portarsi a casa un ricordo si può scegliere un Bolgheri Rosso DOC, un Vermentino di Bolgheri fresco e aromatico o un Supertuscan per un’occasione speciale. Non perdetevi un olio EVO locale, spesso prodotto dalle stesse cantine.

8. Visita una cantina

Venendo via dal borgo, un’ottima idea è quella di fermarsi in una delle tante cantine presenti sul territorio. Nei dintorni di Bolgheri, infatti, si trovano alcune delle cantine più prestigiose d’Italia, molte delle quali aprono le porte ai visitatori su prenotazione, offrendo tour tra vigneti, barricaie e degustazioni guidate.

Come funziona una visita in cantina a Bolgheri? Di solito meglio prenotare in anticipo, scegliendo tra le diverse esperienze proposte che possono spaziare dal tour classico, alle degustazioni di base o verticale, fino alle più strutturate con abbinamento cibo-vino. Considerate almeno un’ora di tempo per questa attività.

9. Percorri la via Bolgherese

La Via Bolgherese è una strada panoramica che collega Castagneto Carducci al borgo di Bolgheri, immersa tra vigneti ordinati, uliveti antichi e casali in pietra. Considerato uno dei tratti più affascinanti della campagna toscana, spesso è definita “la strada del vino” per eccellenza, perché lungo il suo percorso si concentrano alcune delle più rinomate cantine della denominazione Bolgheri DOC.

Lungo la via, infatti, troviamo vigneti spettacolari e cantine, tra cui molte tenute vinicole rinomate. È anche un luogo perfetto per chi ama la fotografia di paesaggio o semplicemente cerca una sosta romantica tra i cipressi. Lungo la strada, infatti, ci sono diversi punti panoramici (alcuni non segnalati) per ammirare il tramonto sui vigneti con vista mare in lontananza.

10. L’oasi di Bolgheri

A pochi chilometri dal borgo di Bolgheri, si trova un piccolo tesoro nascosto: l’Oasi WWF di Bolgheri, la prima oasi protetta nata in Italia nel 1959. Questo angolo di natura incontaminata si estende per oltre 500 ettari tra dune, boschi e zone umide, ed è un habitat straordinario per centinaia di specie di uccelli, daini, volpi e anfibi. L’atmosfera è silenziosa e selvaggia, perfetta per chi cerca una pausa rigenerante lontano dai sentieri più battuti.

Le visite si svolgono solo su prenotazione e accompagnati da una guida esperta del WWF. L’Oasi si trova lungo la via vecchia Aurelia, tra Donoratico e San Guido (l’ingresso è segnalato da un piccolo cartello marrone). Ci si arriva comodamente in auto e c’è un parcheggio all’inizio del percorso. È un’attività ideale per famiglie, appassionati di birdwatching o semplicemente per chi ama la natura.